mercoledì 10 luglio 2019

TOXOPLASMOSI: VERO E FALSO


La toxoplasmosi è una malattia zoonotica (si definiscono zoonosi le malattie che si trasmettono dagli animali all’uomo) molto comune negli animali a sangue caldo, causata da un protozoo denominato Toxoplasma gondii. La toxoplasmosi è una patologia ad alto rischio per l’essere umano nel caso in cui venga contratta in gravidanza: l'infezione può infatti passare al feto attraverso la placenta, provocando in determinate circostanze malformazioni o addirittura l'aborto o la morte in utero. Nonostante un pregiudizio molto diffuso non sono i gatti i principali diffusori della malattia.
Toxoplasma può moltiplicarsi nelle cellule dell’intestino del gatto e formare le oocisti che verranno eliminate con le feci. Pertanto il gatto non può trasmettere il contagio con graffi o morsi, bensì solo attraverso le feci e solo per 15 giorni. Bisognerebbe quindi ingerire gli escrementi del gatto contaminato per essere contagiati.
In realtà, la principale fonte di infezione risulta essere il
consumo di carne poco cotta. Un’altra importante fonte di contaminazione è rappresentata dalla manipolazione della terra degli orti e dei giardini, dove animali infetti possono aver defecato e dove Toxoplasma può resistere per diverse settimane. È quindi necessario lavarsi molto bene le mani prima di toccarsi la bocca o la mucosa degli occhi. Lo stesso vale per il consumo di ortaggi e frutta fresca, che dev’essere lavata accuratamente sotto acqua corrente.
Troverete altre informazioni sulla toxoplasmosi nel nostro sito: www.clinicaveterinariagransasso.it.

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