giovedì 10 gennaio 2019

EVVIVA I TIRAGRAFFI!


Chi vive con un gatto ben conosce il problema delle unghie. I simpatici felini hanno infatti la sgradevole tendenza ad affilarsi gli artigli sulla mobilia di casa. Grattare è un comportamento istintivo e normale nel gatto, che non intende solo affilare i propri artigli, come comunemente si crede, ma soprattutto lasciare attraverso i graffi “tracce visive" e “olfattive” del proprio passaggio grazie al rilascio di feromoni da parte di alcune ghiandole localizzate tra i polpastrelli. Inoltre, grattare una superficie gli consente di tenere in allenamento muscoli e di allungarli facendo un vero e proprio stretching. Quindi, cercare di impedire al gatto di svolgere tale operazione non solo risulta impossibile, ma anche deleterio per l’animale. Meglio assecondare tale propensione offrendogli una alternativa alla amata mobilia. È questo il compito dei tiragraffi, facilmente rintracciabili in commercio in svariati modelli e dimensioni.
Molti gatti per grattare preferiscono la posizione verticale, altri quella orizzontale. Il tiragraffi verticale deve essere robusto ed abbastanza alto perché il gatto si possa allungare bene e stirare. I materiali preferiti dalla maggior parte dei gatti sono tronchetti di legno, corda di sisal e moquette o tessuto molto ruvido. Si può invogliare il gatto a usare il tiragraffi attaccandogli dei giochi nella parte superiore (per esempio palline o piume) per stimolare sia l'allungamento che il graffiare. Insomma, fate felice il vostro gatto con un tiragraffi e farete anche la vostra felicità evitando che vi distrugga casa.

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