venerdì 30 agosto 2019

OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE

Vainer, un Bovaro del Bernese di 5 anni, viene condotto presso la nostra struttura in urgenza durante la notte per grave dispnea inspiratoria e cianosi. Il cane viene ricevuto dalla Dott.ssa De Bastiani che procede immediatamente all’intubazione orotracheale, riscontrando un’ostruzione delle prime vie aeree causata da un sialocele faringeo. Il sialocele è una raccolta di saliva nel tessuto sottocutaneo causata da una perdita proveniente da una ghiandola salivare o un dotto annesso. Dopo aver stabilizzato il paziente, il Dott. Caristi procede all’intervento chirurgico d’urgenza di marsupializzazione del sialocele, permettendo al cane di respirare senza alcuna difficoltà. Il giorno seguente il Dott. Roberto Bussadori e la Dott.ssa De Bastiani intervengono chirurgicamente per la rimozione della ghiandola mandibolare e sottolinguale per evitare una recidiva della problematica. Nella foto, Vainer con la Dott.ssa De Bastiani prima delle dimissioni. Nelle altre foto si vede invece l’ostruzione causata dal sialocele al momento dell’arrivo in Pronto Soccorso e le ghiandole salivari rimosse. 



mercoledì 28 agosto 2019

IN VIAGGIO COL CANE


Ad agosto le famiglie si spostano spesso in macchina, per weekend e ferie, portando con sé il cane. Il viaggio può essere problematico per il quattro zampe, ma si può renderlo più gradevole con qualche semplice accorgimento. Lasciate a digiuno la bestiola per qualche ora prima della partenza, in modo che non soffra di nausea. Evitate le ore più calde. Fate una sosta ogni ora per fargli sgranchire le zampe e fare i bisogni. Attenzione, però, agganciate sempre il guinzaglio prima di farlo scendere (specie se la sosta ha luogo in autostrada) in modo che non possa allontanarsi in un luogo che non conosce. Portate con voi ciotola e acqua in modo che possa dissetarsi durante la sosta. Inoltre, prima di partire, potrebbe essere opportuno consultarsi con il vostro medico veterinario per valutare e prevenire i potenziali disturbi legati al mal d’auto.

martedì 27 agosto 2019

PORTE E PORTICINE


Conoscete il detto “il gatto si trova sempre dal lato sbagliato della porta?” Chi vive con un gatto che può spostarsi all’esterno sa bene che l’animale tenderà a uscire ed entrare in continuazione, e se davanti a lui trova una porta miagolerà e gratterà finché qualcuno non gliela apre. Notoriamente testardo, il gatto potrebbe fare la stessa cosa decine di volte al giorno, con somma disperazione del proprietario da lui scambiato per un maggiordomo. Si tratta di un piccolo problema che afflisse anche il famoso fisico Isaac Newton (1642-1727), possessore di un gatto. Il felino, di cui non conosciamo il nome, lo spinse a elaborare un’invenzione destinata a facilitare gli spostamenti dei gatti di tutto il mondo e ad alleggerire i loro umani di un compito ripetitivo. Stanco di dover continuare ad aprire e chiudere la porta, la leggenda narra che Newton ideò una gattaiola, ovvero un buco nell’uscio con porticina basculante grazie al quale il micio poté varcare la soglia a piacimento senza bisogno di aiuto da parte di nessuno. Un’invenzione apparentemente semplice, ma diffusasi rapidamente e grazie alla quale, ancora oggi, gatti e umani hanno migliorato la propria convivenza.

sabato 24 agosto 2019

FINESTRE PERICOLOSE


Le finestre possono diventare molto pericolose per i gatti. Innanzitutto, se lasciate aperte devono essere bloccate in modo da non sbattere in caso di colpi di vento. Il gatto, infatti, potrebbe lasciarci la coda in mezzo, con conseguente frattura della stessa. Oppure potrebbe rimanere chiuso fuori, evento spiacevole soprattutto in inverno. Il pericolo maggiore, tuttavia, resta la caduta. Se il micio dovesse cadere, è importante limitare i movimenti poiché potrebbe avere fratture o lesioni interne. Non bisogna allarmarsi troppo se il gatto perde sangue dal naso o dalla bocca: a volte si tratta semplicemente di piccole abrasioni cutanee ma è anche necessario escludere lesioni più gravi come la palatoschisi (frattura del palato). Per questi motivi è necessario recarsi presso il pronto soccorso veterinario più vicino per le prime cure e gli esami necessari.

mercoledì 21 agosto 2019

PERICOLO: OGGETTI IN BILICO


I gatti amano saltare ovunque, spostare oggetti, tirare fili penzolanti, arrampicarsi su librerie. Talvolta tanta esuberanza può diventare un problema. Impigliandosi con le unghie in tovaglie e centrini, i gatti si possono ribaltare addosso televisori, soprammobili, vasi di fiori e piante intere. Giocando col filo, i nostri pets possono rovesciarsi in testa il ferro da stiro, a volte anche la stessa asse per stirare. Se colpiti da oggetti pesanti i gatti possono procurarsi importanti lesioni, come ad esempio fratture o traumi cerebrali. Fate quindi attenzione a fili penzolanti e oggetti instabili. E se l’incauto micio dovesse essere colpito da qualcosa di pesante, si consiglia una visita veterinaria urgente e potrebbero essere necessari alcuni accertamenti tra cui un esame radiografico per escludere eventuali fratture o ulteriori problemi.

martedì 20 agosto 2019

NO AL BINOMIO GUINZAGLIO-BICICLETTA



In primavera ed estate si vedono con una certa frequenza uomini in bicicletta che portano con sé cani al guinzaglio. È severamente vietato. Non solo si tratta di una pratica molto pericolosa dal punto di vista del traffico, dato che si potrebbero causare degli incidenti, ma potrebbe essere estremamente dannosa anche per il cane. Costretto a correre dietro a un mezzo più veloce di lui, senza la possibilità di fermarsi, il cane potrebbe stare male per eccessivo affaticamento, o potrebbe finire sotto le ruote della bici, o ancora scontrarsi contro persone o mezzi. Lo ripetiamo, la legge vieta questa pratica. La soluzione non è lasciare il cane senza guinzaglio, perché correndo dietro la bici sarebbe soggetto ai medesimi rischi, se non maggiori. Se andate in bici, non portate il cane con voi.

lunedì 19 agosto 2019

VIETATI I COLLARI AD ALTE FREQUENZE


La Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari ha diffuso un parere sugli effetti dei collari sulla salute e sul benessere dei cani. Il parere, elaborato dal Centro di referenza nazionale per il benessere animale (CReNBA), riguarda in particolare i collari acustici, quei collari che possono emettere un segnale sonoro (comandato anche da lunga distanza) per spingere il cane a rispondere con un atto precedentemente imparato (per esempio tornare dal padrone). Tali dispositivi sono utilizzati prevalentemente da addestratori e cacciatori.
La nota ministeriale evidenzia che i collari acustici a elevate intensità e frequenze (es. 100-130 dB SPL; 2000-3000 Hz) "possono causare una perdita temporanea dell’udito (spostamento della soglia uditiva) o una perdita permanente dell’udito".
La normativa vigente e la giurisprudenza penale portano a concludere che "nessun animale da compagnia deve essere addestrato con metodi che possono danneggiare la sua salute ed il suo benessere, in particolare costringendo l’animale a oltrepassare le sue capacità o forza naturale, o utilizzando mezzi artificiali che causano ferite o dolori, sofferenze e angosce inutili”.
Pertanto, "l’utilizzo di collari acustici che possono raggiungere le intensità e frequenze sopra riportate non è consentito in quanto potrebbe configurare il reato di maltrattamento”.

domenica 18 agosto 2019

AIUTARE I CANI BRACHICEFALI



ANMVI (Associazione Nazionale Medici veterinari Italiani), FSA (Fondazione Salute Animali) ed ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) hanno gettato le basi per un Accordo di Programma dedicato alle razze canine brachicefale, soggette a problemi respiratori (per esempio Boxer, Bulldog, Carlino, Boston Terrier, Pechinese, Cavalier King, ecc.).Verrà quindi avviato un programma di azioni interdisciplinari, che partendo dal monitoraggio sanitario di queste razze ne promuova il benessere. Si comincerà da una ricognizione sanitaria, attraverso i dati clinici dei Medici Veterinari, per conoscere l’effettiva incidenza delle principali affezioni nei cani brachicefali, favorirne la prevenzione e il riconoscimento precoce. ANMVI, FSA ed ENCI si impegnano anche a sviluppare iniziative di formazione rivolte ai medici veterinari e allevatori, nonché iniziative di informazione al pubblico sulle razze brachicefale. L’Accordo di programma fra le tre sigle sarà operativo in autunno.

venerdì 16 agosto 2019

UNA APP PER L'ANAGRAFE ANIMALI



“Zampa a Zampa” è il nome dell’app (la trovate su Google Play e su Apple Store) della Regione Lombardia, ideata da Lombardia Informatica, che permette di consultare direttamente dal proprio smartphone le informazioni messe a disposizione dall'Anagrafe Animali d'Affezione lombarda (AAA). Con questo dispositivo, così come attraverso il sito dell'Anagrafe Animali d’Affezione, è possibile rintracciare un animale smarrito tra quelli presenti nei canili sanitari della Lombardia; adottare un animale tra quelli presenti nei canili rifugio; visualizzare, in elenco o su mappa, le strutture veterinarie accreditate all'AAA sul territorio regionale.

martedì 13 agosto 2019

LE GATTOFIORIERE



Nel Comune di Brindisi, con la collaborazione dell’ENPA e della Regione Puglia, si è dato il via a un curioso esperimento per il benessere dei gatti randagi. Si tratta delle cosiddette gattofioriere, strutture in legno che, oltre a fungere da arredo urbano, ospitano nella parte superiore diverse varietà di piante e in quella inferiore del cibo per i gatti.

lunedì 12 agosto 2019

PET IN AUSTRALIA


Volete fare una lunga vacanza o addirittura trasferirvi in Australia con il vostro cane o gatto? Allora sappiate che le condizioni d’importazione in Australia sono tra le più severe al mondo, a dimostrazione dell’assenza nel paese di molte malattie, quali la Rabbia. Il governo australiano, infatti, applica in maniera rigorosa le condizioni d’importazione. Le procedure per avere accesso a quel lontano Paese sono quindi un po’ complesse, ma non impossibili. Ecco le principali regole da rispettare. Attenzione, perché se l’animale (e la documentazione che l’accompagna) non è in regola, rischia di essere sottoposto a un prolungato periodo di quarantena, o riesportato o sottoposto a eutanasia.
Innanzitutto serve un permesso di importazione (rilasciato al proprietario degli animali): le linee guida step-by-step per ottenerlo sono disponibili al seguente link http://www.agriculture.gov.au/cats-dogs/step-by-step-guides.
Ovviamente l’animale deve avere microchip, che deve essere letto e verificato ogni volta che viene sottoposto a un test, un trattamento o un esame prima dell’esportazione.
Il numero del microchip deve essere registrato su ogni documento associato all’animale, compresi certificati relativi a trattamenti, vaccinazioni ed esami.
All’animale possono essere somministrati solo antiparassitari esterni autorizzati ed è necessario riportare il nome del prodotto e i principi attivi sul certificato sanitario.
Devono essere eseguiti trattamenti antiparassitari interni che siano efficaci contro i nematodi (vermi cilindrici) e i cestodi (vermi piatti). Queste somministrazioni devono sempre essere certificate dal medico veterinario.
L’animale deve essere vaccinato, pertanto la data della vaccinazione, il nome del prodotto e la data prevista per il richiamo vanno riportati sul passaporto sanitario.
Inoltre è necessario eseguire un esame del sangue che verifichi la titolazione anticorpale del vaccino antirabbico e a tale scopo vanno compilati interamente i moduli di laboratorio, indicando il numero di microchip dell’animale, la data del prelievo del campione di sangue, la data della firma e la richiesta del corretto esame di laboratorio.
All’esportatore vanno consegnati i rapporti di laboratorio originali.
Bisogna assicurarsi che siano preparati all’esportazione verso l’Australia solo gli animali che risultano idonei al viaggio verso l’Australia e idonei ad essere sottoposti a una quarantena di 10 giorni dopo l’ingresso.
Per ulteriori chiarimenti si può inviare una e-mail a: imports@agriculture.gov.au oppure contattare il numero +61 3 8318 6700.

giovedì 8 agosto 2019

ANCHE IN BRASILE!

Dal 30/01 al 02/02 2020 il Dott. Bussadori terrà un corso di ecocardiografia livello avanzato a Osasco, stato di San Paolo, Brasile.
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From the 30/01 to 02/02 2020 Dr Bussadori will teach an advanced echocardiographic course in Osasco, Sao Paolo state, Brazil.

martedì 6 agosto 2019

CIBI PERICOLOSI?


Nel luglio 2018, l’americana FDA (Food and Drug Administration, ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici) ha annunciato di aver iniziato a indagare su casi di cardiomiopatia dilatativa canina (DCM, una patologia cardiaca che può essere fatale per cani e gatti) in cani che assumono determinati alimenti, molti dei quali etichettati come "senza cereali”. Tali alimenti contengono quali ingredienti principali piselli, lenticchie e altri legumi e/o patate in varie forme (intere, farina, ecc.). Molti dei casi inclusi nello studio compredono razze di cani in cui non è descritta una predisposizione genetica a questa malattia. Un gruppo di laboratori diagnostici governativi e veterinari continuano a indagare su questa potenziale associazione, ritenendola un problema scientifico complesso. Sono descritti anche associazioni di questo tipo in gatti, ma in numero molto inferiore ai cani. La ricerca è ancora in corso, quindi non si è in grado di affermare quanto l’alimentazione a base di cibi privi di cereali sia effettivamente dannosa per i nostri pet, ma vi sono dati sufficienti a far porre attenzione sull’argomento.
La Clinica Veterinaria Gran Sasso ha deciso di pubblicare questo articolo per far notare che la FDA non ha ancora determinato la connessione tra certi alimenti e la DCM, pertanto non ci sono indicazioni definitive sulla necessità che tali alimenti vengano rimossi dal mercato, tuttavia vogliamo incoraggiare i proprietari di animali a rivolgersi al proprio Veterinario prima di impostare e/o cambiare la dieta per il proprio animale, vista l’importanza che questa può avere sul suo benessere. Ulteriori informazioni sono disponibili al seguente link: https://www.fda.gov/…/fda-investigation-potential-link-betw…

lunedì 5 agosto 2019

BOTTIGLIETTA OBBLIGATORIA


Mentre l’obbligo di raccogliere le feci dei cani è ormai diffuso su tutto il territorio nazionale, in molte città italiane è previsto anche l’obbligo per i padroni di portare con sé una bottiglietta d’acqua per pulire le pipì dei loro quattro zampe da strade e marciapiedi. Chi non adempie a tale dovere potrebbe essere multato con cifre che possono ammontare anche a qualche centinaio di euro. Dal canto nostro, segnaliamo che anche se tale vincolo non fosse presente nella vostra città, pulire dove il proprio cane sporca dovrebbe essere un obbligo morale e un esempio di civiltà. Dopotutto, portare con sé una piccola bottiglia d’acqua non è poi un grande sacrificio.

venerdì 2 agosto 2019

QUANDO ARRIVA UN CUCCIOLO…


Che fare quando arriva un cucciolo di cane? Che sia nato in casa, trovato o adottato, il nuovo membro della famiglia necessiterà di spazi e oggetti propri, come una comoda cuccia e qualche giochino. Quando il nostro nuovo pet comincerà ad andare in giro bisognerà pensare a guinzaglio, collarino e medaglietta col suo nome e numero di telefono del proprietario. È sempre consigliato iniziare a chiamarlo con il suo nome il prima possibile, in modo che lo impari e risponda al vostro richiamo.
Il cucciolo comincerà a mangiare da solo cibo solido dai 35 giorni di vita. Il passaggio da liquido a solido, però, se possibile dovrà essere graduale. Per un certo periodo di tempo, quindi, il cane continuerà a bere il latte materno e il totale svezzamento avverrà intorno al 50/60esimo giorno di vita. Nel caso in cui il cucciolo dovesse rimanere senza mamma prematuramente, in commercio si trovano latte liofilizzato e cibi specifici.
In ambito veterinario, il primo vaccino va fatto ai due mesi di vita. In realtà il cucciolo può essere vaccinato anche prima con un primo vaccino solo per parvovirosi, seguito da 2 vaccinazioni pentavalenti a distanza di 3 settimane l’una dall’altra. Se invece il vaccino avviene dopo i due mesi, saranno necessarie solo 2 vaccinazioni pentavalenti, sempre a distanza di 4 settimane l’una dall’altra.
Visto che il cucciolo verrà condotto dal Veterinario, sarà opportuno effettuare anche un esame delle feci, per scongiurare la presenza di parassiti. Nel caso fossero riscontrati parassiti intestinali, non preoccupatevi, basterà un vermicida prescritto dal Veterinario che spesso consiste in una compressa in mono-somministrazione, ripetuta poi a due settimane di distanza.
Prima che siano effettuate le due vaccinazioni (quindi anche nelle 3 settimane che intercorrono tra una e l’altra), il cucciolo può anche fare qualche passeggiata, ma non deve entrare in contatto con altri cani ed è importante evitare posti frequentati da suoi simili per evitare di contrarre malattie per cui non è ancora coperto dal vaccino.
Dopo i due mesi d’età è obbligatorio per legge l’impianto del microchip con relativa registrazione all’anagrafe canina. Si tratta di un’operazione indolore effettuata dal Medico Veterinario, che permetterà di identificare il cane e di ritrovarlo in caso di smarrimento.
Tornando alla vita quotidiana, dal quarto- quinto mese subentrerà il cambio dei denti che si ultimerà circa a sei mesi di età. Il cucciolo comincerà a rosicchiare tutto quello che gli capita a tiro, inclusi telecomandi, mobili, libri, cellulari, ecc. Nascondete quindi gli oggetti costosi e procurategli qualche giochino in gomma (se ne trovano moltissimi nei negozi di animali) che lo aiutino ad alleviare il fastidio provocato dai dentini che spuntano.
Da cucciolo il vostro cagnolino avrà bisogno di cibi molto nutrienti al fine di garantire una crescita corretta e per i quali potete chiedere consiglio al Veterinario. Crescendo la sua alimentazione dovrà subire qualche cambiamento e, oltre a utilizzare i consigli del Veterinario, potrete trovare ogni tipo di cibo nei negozi specializzati.
Vi abbiamo fornito i consigli e le scadenze fondamentali, per qualsiasi altro dubbio i nostri Medici saranno felici di mettere al vostro servizio la loro esperienza.