lunedì 2 marzo 2020

L'EUROPA CONTRO IL TRAFFICO DI PET


L’Europarlamento ha approvato una risoluzione (non legislativa) mirata a contrastare il traffico illegale di animali tramite interventi nazionali coordinati, maggiori controlli e sanzioni. Tale risoluzione prevede: microchip obbligatorio in tutti gli Stati membri e anagrafi interconnesse, garanzie per gli animali allevati e per quelli sequestrati, riduzione delle vendite on line. Essa invita la Commissione e gli Stati membri ad adottare, entro il 2024, misure volte a contrastare il commercio illegale di animali da compagnia nell'ambito della futura attività legislativa e non legislativa.
La risoluzione chiede di vietare le pratiche di allevamento e commercializzazione dannose per la salute, il benessere e lo sviluppo comportamentale degli animali da compagnia, tramite l’istituzione di un registro obbligatorio degli allevatori e dei venditori autorizzati che sia accessibile alle autorità degli Stati membri.
Si chiede, inoltre, di regolamentare gli annunci online di animali da compagnia, per mettere fine alla pubblicità ingannevole e per controllare meglio la vendita di cani e gatti tramite internet, introducendo dei requisiti obbligatori per le piattaforme online.
La priorità della risoluzione, però, consiste nell'identificazione e nella registrazione di cani e gatti, chiedendo l'obbligo generalizzato in tutta Europa di applicare il microchip ai pet e di armonizzare le anagrafi nazionali.

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