Il Mourning Dog Project è un progetto internazionale, guidato dall'Università Statale di Milano, che studia il dolore nelle persone che perdono un pet. Tale studio consiste nella distribuzione di un questionario, sviluppato e validato scientificamente, mirato a indagare sulle conseguenze emotive legate alla morte di un animale. I proprietari sviluppano forti connessioni emotive con i loro animali, al punto che, nelle società occidentali, i pets vengono spesso considerati membri della famiglia. Tuttavia, il dolore per la morte di un animale domestico è ancora una questione molto sottovalutata. L'impatto psicologico è tale che, dopo la morte del proprio pet, subentra nella persona una visione negativa della vita, fatta di sensi di colpa, dolore, rabbia, pensieri negativi e rimpianti, con qualche differenza legata al genere e all'età del proprietario. Le donne, infatti, mostrano una risposta più intensa al lutto rispetto agli uomini, anche se potrebbe trattarsi solo di una maggior propensione a esprimere la sofferenza piuttosto che di una maggiore sensibilità. I primi risultati confermano la tendenza, in ambito occidentale, delle persone a umanizzare l'animale domestico e a percepirlo come uguale agli esseri umani in termini di emozioni, bisogni e diritti legali. Obiettivo del questionario è aiutare a implementare strategie sempre più razionali, efficaci e personalizzate per migliorare il benessere, la resilienza e la qualità della vita dei milioni di persone nel mondo che soffrono per la perdita dell'amato cane.
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