lunedì 2 settembre 2019

ATTENTI ALLE VIPERE


Quando andiamo a spasso per i boschi con il nostro cane dobbiamo prestare attenzione alle vipere, che pur non essendo numerose sono presenti in buona parte del territorio nazionale (esclusa la Sardegna) e possono vivere fino a circa 3.000 metri di quota. Le specie che vivono in Italia sono: la vipera aspis (presente in tutte le regioni), la vipera berus o marasco (arco alpino fino ad alta quota, esclusa la Liguria), vipera del corno o ammodytes (in Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia), vipera nursini (presente nei Monti Sibillini e Gran Sasso). La vipera è un animale mite e tranquillo, attacca solo se è disturbata da vicino, infatti riesce a colpire a non più di 15 o 20 cm di distanza. I cani, curiosi e abituati ad annusare un po’ tutto, possono provocarla e spingerla a mordere. Occorre tenere presente che il veleno, per la vipera, è molto importante per la digestione, per cui non sempre quando morde lo inietta e non necessariamente a dosi tossiche.
Il veleno della vipera europea ha un’azione prevalentemente anticoagulante, ma sono presenti anche altre sostanze (fosfolipasi, esterasi, proteasi, citotossine e neurotossine), responsabili dell’azione sia locale sia sistemica del morso.
I segni caratteristici del morso di vipera sono i due puntini, distanti 6-8 mm, lasciati dai denti veleniferi, che però non sempre sono visibili, infatti ci sono casi in cui se ne può vedere solo uno.
Se un cane è morso da una vipera, generalmente a causa dell’intenso dolore guaisce e strofina la parte colpita, che, nel giro di poco tempo, si presenterà gonfia (edematosa), dura e di colore rosso-bluastro. Se il morso è localizzato alle narici, al muso o nei pressi della regione faringea, l’edema può ostruire le vie aeree determinando difficoltà respiratoria.
Di solito, entro le 6 ore dal morso, possono comparire le alterazioni della coagulazione con eventuali emorragie, petecchie o soffusioni ematiche (macchie cutanee di colore rosso-violaceo), aumento della salivazione, riduzione della temperatura, tremori, contratture muscolari, convulsioni e riduzione della pressione arteriosa con tachicardia (shock).
Nel caso il cane sia stato morso, bisogna bendare la parte colpita senza stringere troppo e recarsi immediatamente presso il centro veterinario più vicino, che terrà in osservazione il cane prestando le prime cure di pronto soccorso e, se necessario, somministrerà in vena il siero antiofidico. Purtroppo la prognosi per i nostri animali, in caso di morso di vipera, è riservata-infausta.

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