sabato 15 giugno 2019

PIOMETRA


Una delle patologie più temute dai proprietari di cani o di gatti femmine non sterilizzate è la piometra. Ma di cosa si tratta precisamente? 
La piometra non è altro che un’infezione di natura batterica che interessa l’utero, organo riproduttore femminile, il quale accumula al suo interno del materiale di natura purulenta. La piometra può essere definita “aperta” o “chiusa”, a seconda che la cervice uterina permetta o meno la fuoriuscita di questo materiale. Questa problematica tende a presentarsi poche settimane dopo il calore, quindi nella fase diestrale del ciclo ovarico, momento in cui si ha una maggiore produzione di progesterone, ormone che stimola una maggiore secrezione delle ghiandole uterine, predisponendo quindi alla genesi della patologia. Per questo motivo, cagne o gatte non sterilizzate, che quindi hanno subito una maggiore stimolazione ormonale, sono più a rischio di sviluppare questa patologia. 
Vediamo come si può presentare la malattia e come possiamo accorgercene in tempo. 
I sintomi più frequentemente riscontrati sono anoressia, polidipsia (aumento della sete), abbattimento, scolo vaginale, vomito e diarrea. La gravità della patologia ovviamente dipende dal tempo che intercorre dall’insorgenza della problematica, dal tipo di piometra (quella di tipo “chiuso” è considerata una condizione più grave) e dalle dimensioni che assume l’utero. Proprio a causa della condizione potenzialmente grave di tale patologia, non appena viene notato uno di questi sintomi è sempre consigliata una visita presso il vostro Medico Veterinario, il quale provvederà ad eseguire tutti gli accertamenti diagnostici necessari. 
Come avviene la diagnosi di piometra? Esami del sangue ed esame radiografico permettono una diagnosi di sospetto, mentre l’esame ecografico permette la conferma diagnostica e la valutazione delle dimensioni uterine e degli spessori parietali. 
A questo punto il trattamento di elezione è l’ovarioisterectomia, ovvero la rimozione chirurgica di ovaie ed utero. Tale procedura necessita ovviamente di un’eventuale stabilizzazione del paziente con fluidoterapia e terapia antibiotica, le quali saranno indispensabili anche nell’immediata fase post-operatoria. Qualora non fosse possibile procedere con la terapia chirurgica, si può tentare con una terapia medica mirata ad abbassare la concentrazione di progesterone ed all’apertura della cervice, ma non sempre risulta essere sufficiente e la problematica può ripresentarsi. 
Per tutti questi motivi la piometra rappresenta una patologia assolutamente da non sottovalutare e che richiede immediate cure mediche. Quindi se avete cagnoline o gattine non sterilizzate prestate sempre attenzione ai loro cicli estrali e qualora doveste notare alterazioni di qualsiasi tipo consultate sempre il vostro Medico Veterinario. Noi, in Clinica Veterinaria Gran Sasso, siamo pronti a rispondere ad ogni vostro dubbio e ad aiutarvi in caso di urgenza.

Nessun commento:

Posta un commento