mercoledì 12 giugno 2019

CACCIATORI DI "TESORI"


Tutti noi amiamo moltissimo i cani, creature meravigliose in grado di stringere legami profondi con gli esseri umani, ma, ammettiamolo, talvolta sono dei tontoloni capaci di ingerire ogni genere di oggetto. In Clinica per fortuna abbiamo un vero e proprio “cercatore di tesori” abile nel recuperare quanto svanito nello stomaco (e non solo) di un cane. Qualche giorno fa, il Dott. Zoofito (endoscopista) coadiuvato dalla Dott.ssa Consoli (anestesista), in un solo pomeriggio, sono intervenuti diverse volte per risolvere problemi di questo tipo. 
Dopo l'arrivo in struttura di un piccolo paziente che aveva mangiato una puntina, che è stata prontamente rimossa per via endoscopica, si sono occupati di un Labrador, riferito dai veterinari curanti, perché aveva trovato particolarmente interessanti, tanto da decidere di cibarsene, una vite e diversi bottoni. Infine, per concludere la giornata, rimozione di due spighe dal naso di un Golden Retriever di 12 anni, che dopo una passeggiata al parco ha manifestato starnuti improvvisi, epistassi (perdita di sangue dal naso) e fastidio al naso. 
Come dite? Quelli trovati non sono tesori? Eppure il loro recupero ha portato salute e felicità ai nostri pazienti ed ai loro proprietari. Conoscete “tesori” migliori di questi?

Nelle foto tutti i corpi estranei estratti per via endoscopista e i due colleghi, la Dott.ssa Consoli ed il Dott. Zoofito.



Nessun commento:

Posta un commento