mercoledì 8 maggio 2019

L'OTITE NEL CANE


Spesso ci capita di vedere il nostro cane grattarsi le orecchie o scuotere la testa, ma quante volte questo rappresenta un problema reale? Oggi parliamo di otite nel cane, una delle più frequenti cause di visita presso il proprio Medico Veterinario. Non sempre è semplice per un proprietario notare questo tipo di problema e spesso si tende a sottovalutarlo fino a che non si aggrava notevolmente. 
Come possiamo accorgerci di essere di fronte a un’otite? Inizialmente quello che possiamo vedere è una maggiore presenza di materiale brunastro, spesso maleodorante, all’interno del condotto uditivo. A volte il nostro amico può presentare fastidio quando tocchiamo l’orecchio interessato, può scuotere la testa e grattarsi con la zampa. In casi molto avanzati possiamo anche notare sul padiglione auricolare tracce di sangue e materiale giallastro e il cane può presentare la testa ruotata e perdita di equilibrio. In questo caso è fondamentale procedere ad una visita veterinaria il prima possibile.
Le possibili cause sono tante: batteriche, parassitarie, allergiche, corpi estranei o neoformazioni. Andando verso l’estate è importante prestare attenzione al pericolo rappresentato dalle spighe, chiamate anche “forasacchi”, che possono penetrare all’interno delle orecchie dei nostri amici causando gravi infezioni. Un altro pericolo estivo è legato ai bagni in mare, soprattutto per i cani con le orecchie lunghe e pendenti, per cui è fondamentale asciugare bene le orecchie esternamente una volta usciti dall’acqua. 
Il trattamento di questa patologia viene scelto dal Medico Veterinario in base allo stato clinico del cane e delle orecchie interessate, e consiste in prodotti da somministrare localmente. Spesso si tratta di terapie lunghe, ma se i proprietari, con pazienza, seguono in modo preciso le indicazioni riusciremo ad aiutare i nostri amici a guarire definitivamente.

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