martedì 5 febbraio 2019

IL MICROCHIP È OBBLIGATORIO


Ricordiamo a tutti i possessori di cani che, dal 5 novembre 2004, il microchip è obbligatorio per i cani, che devono poter essere identificati per mezzo di questo piccolissimo dispositivo. Il microchip è una minuscola capsula con transponder che si inocula nel sottocute del collo (in genere sul lato sinistro del cane), ed è leggibile con un apposito lettore elettronico. L’applicazione del microchip non è causa di sofferenza per il cane. La lettura permette di rintracciare il padrone, grazie a un codice magnetico di 15 cifre che viene registrato presso l’anagrafe canina, una banca dati preposta all’iscrizione e alla registrazione dei cani in Italia. Il microchip va inserito entro 60 giorni dalla nascita dell’animale grazie a un veterinario mediante una piccola iniezione nel collo. Il transponder che contiene il codice è inserito in una capsula di vetro bio-compatibile, la cui superficie è trattata con microsolchi per facilitare l’ancoraggio nei tessuti sottocutanei e impedirne lo spostamento.
Il microchip ha una dimensione esterna di circa 11 mm di lunghezza e 2 mm di diametro, ed è contenuto in una particolare siringa sterile e monouso tramite la quale iniettarlo nell’animale. Il codice di identificazione contenuto nel microchip non può essere contraffatto e viene assegnato una sola volta in tutto il mondo. 
Quali sono i vantaggi del microchip?
Immediata identificazione in caso di smarrimento.
Identificazione veloce in caso d’incidente.
Deterrente ai furti.
Deterrente agli abbandoni.
Deterrente all’importazione illegale.

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