giovedì 28 febbraio 2019

ALITO CATTIVO?


Avete problemi con l’alito del vostro cane o del vostro gatto? Oggi vi aiutiamo a capire i motivi di questo problema, come gestirlo, ma soprattutto come prevenirlo. 
L’alito cattivo dei nostri amici può essere legato a diversi quadri patologici ma la causa più frequente è spesso relativa al cavo orale (gengiviti, parodontiti e stomatiti). Esistono poi diversi fattori predisponenti, quali l’età avanzata, un’alimentazione umida e la mancata igiene orale quotidiana. 
Come potete accorgervi del problema? Spesso cani e gatti non mostrano difficoltà fino a che la situazione non appare grave. Per questo motivo è importante l’occhio attento del proprietario. Potrete vedere difficoltà nella masticazione o minore interesse nei confronti del cibo, alito cattivo riluttanza a farsi toccare il muso e a mordicchiare giochi. È importante fare periodiche visite di controllo presso il proprio Medico Veterinario per far valutare l’eventuale necessità di intervento di detartrasi in anestesia per poter ispezionare al meglio la situazione, rimuovere il tartaro mediante uno strumento ad ultrasuoni ed eventualmente procedere all’estrazione di denti. 
Si può tentare di prevenire tutto questo? Certo, il proprietario può abituare il cane o il gatto, fin da cucciolo, alla manipolazione della bocca, spazzolando i denti con appositi spazzolini o garze. Possono risultare utili giochi commestibili al posto di sassi o legni che invece tendono a rovinare l’aspetto dei denti. 
Per ogni dubbio vi consigliamo di rivolgervi al vostro Medico veterinario o se siete interessati a sapere di più riguardo all’igiene orale dei vostri pets potete leggere la nostra brochure sul sito clinicaveterinariagransasso, nella sezione notizie utili sotto la voce medicina interna, specialità odontostomatologia.

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