mercoledì 13 marzo 2019

EPILESSIA NEI CANI


Siete proprietari di un cane affetto da crisi convulsive e avete numerosi dubbi? Oggi cerchiamo di dare risposta ad alcune delle domande che più frequentemente ci vengono poste su questo argomento. 
Cosa sono le crisi epilettiche e come si manifestano? Le crisi epilettiche non sono altro che un disturbo transitorio della funzione cerebrale che insorge improvvisamente, cessa spontaneamente e ha tendenza a ripetersi con le stesse modalità. Il cane non riesce più a stare sulle quattro zampe e presenta alterazione della coscienza, tremori, irrigidimento della bocca e degli arti fino al pedalamento continuo, perdita di saliva, urine e feci. A volte il cane, prima di queste crisi, può presentarsi più agitato del solito e questo può aiutare il proprietario a prevedere la crisi imminente. 
Cosa possiamo fare durante una crisi? Per quanto sia difficile da accettare, purtroppo possiamo fare poco durante una crisi. Può aiutare però sapere che il cane non si presenta cosciente e pertanto non prova dolore, quindi l’importante è mantenere la calma ed eventualmente somministrare benzodiazepine (Valium®) per via endorettale (in farmacia vendono delle sorta di siringhe pronte all'uso). 
Quali sono le possibili cause delle crisi epilettiche? Le cause possono essere davvero tante, da quelle intracraniche, quindi neoplasie, traumi, infezioni, malformazioni, problemi vascolari, a quelle extracraniche, quali intossicazioni, ipoglicemia, ipocalcemia e gravi alterazioni della funzionalità epatica e/o renale. Per questo motivo è fondamentale eseguire esami del sangue completi, seguiti da una visita neurologica che verificherà la necessità di ulteriori indagini diagnostiche come la TAC (tomografia assiale computerizzata) o la risonanza magnetica. 
In cosa consiste il trattamento delle crisi convulsive? Una volta escluse cause sottostanti su cui è possibile intervenire e se le crisi diventano tante, generalizzate e frequenti, è indicato iniziare una terapia medica che dovrà essere condotta per tutta la vita. Esistono numerosi farmaci, il vostro neurologo sceglierà quello più adatto al vostro animale. Se, in casi gravi, il cane presenta convulsioni ripetute in un breve arco di tempo (stato epilettico) può essere necessario il ricovero in urgenza ed il monitoraggio costante del cane. 

Se siete interessati a sapere di più riguardo all’epilessia potete leggere la nostra brochure sul sito clinicaveterinariagransasso.it, nella sezione notizie utili sotto la voce medicina interna, specialità neurologia.

Quella che vedete nel post è un'immagine TAC dell'encefalo di un cane che non mette in evidenza alterazioni significative.

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